La necessita' di poter disporre di un sostegno decente per le antenne mi ha portato sulla via dell'autocostruzione di un palo carrellato.

Sono partito da una verga di tubo scatolato zincato 80x80 da 2 mm di spessore lunga 6 mt alla quale ho disposto in maniera coassiale lo scorrimento di un altro spezzone di tubo scatolato da 100x100 sezione 3 mm per sorreggere rotore e cuscinetto reggispinta.

Per compensare la differenza di sezione tra la parte 100x100 e quella 80x80 ho pensato di realizzare all'interno dello scatolato 100x100 (del carrello quindi) dei dischetti da 3 cm di diametro di teflon

In questo modo ho ottenuto che la parte del carrello possa scorrere sullo scatolato 80x80 in maniera perfetta ed allo stesso tempo il gioco tra le due parti rimane pressoche' nullo.

Ho preferito utilizzare il teflon per via della sua caratteristica di materiale autolubrificante (almeno cosi' mi e' stato detto)

Credo che le immagini rendano l'idea delle fasi abbastanza semplici della costruzione.

A giorni saldero' sul carrello la base per il rotore e la base per il reggispinta e pubblichero' le altre foto.

A presto.

E' passato qualche giorno ed ho provveduto a fare saldare le due staffe al carrello ; una nella parte alta della foto dove andra' posta la piastra sulla quale sara' bloccato il reggispinta ed una sotto per la piastra sulla quale andra' il rotore. Le staffe sono in agolare 30x30 da 3 mm di spessore. Il tutto , ovviamente dopo l'assemblaggio e la verifica che sia ok andra' prima sabbiato e successivamente zincato (zincatura elettrolitica).

Qui si vede il sistema adottato per il gancio al quale andra' il cavo d'acciaio inox da 4 mm per il sollevamento del carrello.

Questo e' il particolare del fermo di sicurezza che blocchera' il carrello all'altezza voluta ; si tratta di un chiavistello utilizzato per la chiusura delle finestre a vasistas realizzato in ferro , dotato di molla per il non ritorno e saldato ad un altro angolare sempre da 30x30 spessore 3mm. Ad esso sara' assicurato il cordino che , passando nell'occhiello posto dietro il fermo , permettera' dal basso del palo di aprire la "sicura" e potere abbassare il carrello. Per l'occhiello ho utilizzato un cavallotto per bloccare cavetto d'acciaio imbullonato sull'angolare.

Altra foto credo esplicativa del tutto.

Adesso mancano solamente i 4 fori per i tiranti che saranno fatti nelle staffe della parte bassa del carrello praticamente nella parte che sorreggera' il rotore.

A presto le foto dopo la sabbiatura e la successiva zincatura elettrolitica.

73 de Sebastiano.

OK allora...

ho prima sabbiato per eliminare tutta la vecchia verniciatura presente sullo scatolato che compone il carrello e successivamente ho fatto zincare il tutto ed il risultato e' quello che si puo' vedere in foto.

Adesso ho provveduto a fissare la ruota del diametro 100 mm sulla testa del palo 80x80.

Ho utilizzato due spezzoni di scatolato zincato 30x20 al quale ho praticato i fori da 14 per il sostegno della ruota e tutto il marchingegno e' stato imbullonato al palo (quindi senza saldature che avrebbero rovinato la zincatura) con 4 bulloni da 8 con dado autobloccante.

Come si vede i bulloni da 8 che sostengono il sistema della ruota sono sustemati in modo tale che si trovino al centro dei dischetti in teflon cosi' che il carrello abbia lo scorrimento libero sul tubo.

Poi , e questa e' venuta per caso , la ruota funziona anche da fine corsa per il carrello considerato che lo stesso non puo' superare la ruota per via della sua dimensione (100mm) quindi  il carrello che ha internamente 94 mm e' vincolato.

Qui invece c'e' il particolare della ruota , del carrello e del gancio per il sollevamento al quale andra' fissato il cavetto d'acciaio dell'arganello proveniente dalla ruota.

Prossime operazioni sostituzione dei dadini dei dischetti in teflon con degli autobloccanti , gancio di sicurezza e montaggio del verricello con relativo cavo inox da 4 mm.

Alle prossime.

Eccomi qua con altre foto.

Questo e' il carrello dopo la zincatura elettrolitica. Ho fatto preparare le due piastre che reggeranno il rotore ed il cuscinetto reggispinta e le ho fissate alle staffe del carrello con 4 bulloni da 8 mm con dado autobloccante.

Qui si vede perfettamente come sia il complesso carrello reggispinta appena dopo avere fissato i bulloni ed un paletto di prova.

Altra foto ripresa dall'alto del carrello (lato antenna)

Ed altra foto ripresa dalla parte bassa del carrello (lato rotore).

Ci vediamo presto con le foto spero finali.

E passato quasi un mese dalla mia ultima attivita' sul palo ed avendo del tempo a disposizione mi posso dedicare al montaggio.

Ho fatto realizzare da un'officina locale la staffa zincata spessore 3 mm.

Per prima cosa , avendo nella parete di ancoraggio il cappotto termico , ho dovuto predisporre dei tasselloni in legno duro per compensare lo spessore del cappotto che e' di 8 cm ed effettuare i fori per il tassello chimico.

Fatto questo ho fissato la staffa al muro ed e' stata 24 ore a "riposo" per fare in modo che il prodotto chimico terminasse la sua reazione e si stabilizzasse.

Con il livello ho verificato l'allineamento e sono passato alla staffa in basso al palo che e' una comunissima base per antenna tv (serve solo ad evitare lo svivolamento del piede) in quanto il palo poggia sul terrazzo.

Nell'attesa ho preparato i tiranti per i quali ho deciso di usare il Bayco da 5 mm con i suoi accessori a corredo e di preparare i tasselli di ancoraggio dei tiranti anch'essi con l'utilizzo del "tassello chimico".

Finalmente il giorno successivo , con l'aiuto di mio figlio Fabrizio e del fido Enzo issiamo il palo e senza perdermi in spiegazioni ovvie sul montaggio del tutto allego delle foto abbastanza esplicative.

Successivamente ho montato l'antenna ma ho avuto qualche dubbio sulla tenuta degli elementi sotto l'azione del vento ed ho deciso di sostenere gli stessi montando un ulteriore BOOM sopra l'antenna e da li fare partire i tiranti di sostegno per gli element stessi.

Per i tiranti ho usato monofilo da 4 mm di sezione.

Cosi' questo e' il lavoro terminato.

L'antenna si comporta bene su tutte le bande ma faro' tra qualche giorno una corretta analisi al MiniVna per correggere eventuali anomalie.

Al momento sembra che si debba solamente attendere la prima giornata di vento che qui , in riva allo Stretto , non manca mai.

Alle prossime.